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E’ LA STORIA DI DUE MONDI COMPLETAMENTE DIVERSI, COLLOCATI IN HABITAT ALTRETTANTO DIFFERENTI.

IL PRIMO VIVE IN MARE APERTO E QUINDI IN UNO SPAZIO IMMENSO E ILLIMITATO, CHE GLI PERMETTE DI MUOVERSI, GUADAGNARE IL SUO TERRITORIO SCONTRANDOSI CON LA SUA SPECIE PER L’ANTICA LEGGE DELLA SOPRAVVIVENZA. L’ALTRA RELEGATA, PURTROPPO DAI DETTAMI DI UN’ALTRA LEGGE, QUELLA DELLA NATURA A VIVERE SEMPRE O QUASI SEMPRE SOTTOTERRA, DIFENDENDO CIECAMENTE (EUFEMISMO CHE CALZA A PENNELLO) IL SUO BOTTINO, NASCOSTA ALLA BELLEZZA DELLA LUCE SOLARE.  PERCHE’ INFINGARDA?  IL MOTIVO E’ SEMPLICE. ABITUATA AI MEANDRI BUI DEL SOTTOSUOLO, NON E’ CAPACE DI MOSTRARSI E DI CONSEGUENZA PREFERISCE SOTTRARSI ALLA VISIONE DEL PROPRIO ASPETTO, CHE PARAGONATO A QUELLO DELLO SCORFANO NON E’ NEANCHE IL SUO UN BELVEDERE.

QUESTO E’ IL MONDO ANIMALE.

TRASFERENDOCI NEL MONDO DEGLI UMANI,TROVEREMO PARECCHIE SIMILITUDINI CON QUALCHE SORPRESA. CHI VIENE ADDITATO COME SCORFANO E INVITATO VOLGARMENTE A “LIBERARSI”, QUASI FOSSE COSTIPATO, CON UNA SCRITTURA CHE COMBACIA PERFETTAMENTE CON IL CONTROLLO DEGLI SFINTERI DI CHI OFFENDE (LA TALPA), SI SCOPRIRA’ NON AVERE NESSUNA CARATTERISTICA FISICA DELLO SCORFANO ANIMALE, IN PIU’ LIBERO DI ESPRIMERSI  A TORTO O RAGIONE, CON O SENZA APPROVAZIONE. CHE DIRE DELLA TALPA CHE PUNTA IL DITO CONTRO LO SCORFANO?  NON LA CONOSCIAMO, NON POSSIAMO VALUTARE SE IL SUO ASPETTO SIA MIGLIORE O PEGGIORE DEL SUO AVVERSARIO. CERTO, SE CI RAPPORTIAMO DINUOVO AL MONDO ANIMALE, NON AVREMO NESSUN COLPO DI SCENA. PER QUANTO RIGUARDA IL COMPORTAMENTO RISCONTREREMO LA STESSA NEGATIVITA’, A MENO CHE VOGLIA RIBALTARE LA NOSTRA OPINIONE, MA ESSENDO ANCHE UMANAMENTE INFINGARDA E’ INUTILE PORSI IL QUESITO.

QUANDO SI DICE LA VERITA’ NON BISOGNA DOLERSI DI AVERLA DETTA. LA VERITA’ E’ SEMPRE ILLUMINANTE, CI AIUTA AD ESSERE CORAGGIOSI.

(ALDO MORO)