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San Fele sprofonda nel Terzo Mondo. Esasperati dalla mancata consegna della corrispondenza, che si protrae ormai da due mesi, i cittadini del centro vulturino, sempre più numerosi, esprimono la loro ferma protesta: non passa giorno, ormai, senza che nei locali della Posta si trovino persone accompagnate dai Carabinieri, per cercare di far valere i propri diritti.
Di recente, sono state organizzate raccolte di firme a sostegno di esposti indirizzati ad autorità e dirigenti postali. Di seguito riportiamo il testo di una di questi ricorsi.
AL RESPONSABILE CSD – MURO LUCANO
AL RESPONSABILE CPD – VENOSA
AL DIRETTORE P. I. – COMPARTIMENTO DI POTENZA
AL PREFETTO – POTENZA
AL COMANDANTE STAZIONE CARABINIERI – SAN FELE
OGGETTO: Segnalazione gravissimi reiterati disservizi consegna corrispondenza in Comune di San Fele
Con la presente Le segnaliamo la deprecabile situazione venutasi a creare ormai da molto tempo all’Ufficio Postale di San Fele (settore recapiti): sono due mesi, o quasi, che la corrispondenza non viene praticamente più consegnata, e si accumula a quintali nel retro dell’Ufficio, … in attesa di tempi migliori.
Tale incredibile situazione è stata originata dal quasi contemporaneo trasferimento dei 3 precedenti postini (efficienti e capaci), e dalla conseguente assunzione di sostituti i quali ovviamente non conoscono la toponomastica locale.
Pertanto noi utenti abbiamo pazientato, e non poco; ma il trascorrere del tempo non ha portato alla soluzione del problema. Solo in seguito a continue, quotidiane sollecitazioni, verbali e telefoniche, alcuni sono riusciti a ottenere qualcosina, ma si tratta di poche persone, e, soprattutto, di pochissima corrispondenza.
E’ dunque del tutto evidente, lo ripetiamo, che il problema NON E’ STATO RISOLTO: le stampe non vengono consegnate, vanificando così gli abbonamenti a giornali e riviste, e procurando danni economici ai cittadini; analogamente, le bollette non vengono consegnate, creando enormi disservizi, col rischio inoltre che le Aziende creditrici, del tutto ignare, si possano rivalere sui clienti; non vengono recapitati nemmeno i cataloghi di vendite per corrispondenza e le stampe pubblicitarie, che pure svolgono la loro funzione economica.
A questo punto, diciamo BASTA! Lo diciamo con forza: questo inqualificabile stato di cose, che pone San Fele nel Terzo Mondo, deve cessare immediatamente; chiediamo il completo ritorno alla normalità; la corrispondenza, tutta la corrispondenza, deve esserci tempestivamente e regolarmente consegnata!
Fiduciosi in un fattivo, rapido e risolutivo intervento, per quanto di Sua competenza, Le porgiamo i più distinti saluti.
San Fele, dicembre 2013
N.B. – Dopo la raccolta firme, il ricorso sarà inoltrato agli interessati.