L’Assessore alle Infrastrutture – Mobilità – Pianificazione – Ambiente e Patrimonio, DE CARLO, magari potrà contestare ma non crediamo di sbagliare quando diciamo che di lavori pubblici nel primo anno e mezzo di amministrazione di “svolta” ne contiamo solo con il contagocce e prendiamo atto che come per gli altri assessorati anche per i lavori pubblici si agisce alla giornata. Ma andiamo per ordine. Lavori poco o niente, dicevamo ma a discolpa dell’assessore e del Sindaco Donato Sperduto va detto che (pur con esiti disastrosi), qualche tentativo di mettere in opera una qualsiasi forma di lavoro pubblico è stata fatta:
1) Adeguamento della scuola media: progetto non passato per mancanza di progettazione esecutiva; 2) Palestra scuola media: per fortuna il mutuo da 150.000 non è stato ancora contratto (forse anche per le rimostranze fatte dall’opposizione);
3) Strada Pierno: progetto arrivato in ritardo e quindi non finanziato;
4) Ristrutturazione di edifici religiosi: progetto non finanziato per mancanza di fondi. Spiego meglio: il progetto prevedeva un cofinanziamento che si è guardati bene dal mettere e quindi non è stato finanziato. Questo progetto centrato sulle chiese, poteva insistere anche sul recupero e prevenzione del dissesto idrogeologico o sulla viabilità rurale. L’assessore a nostra domanda in consiglio comunale sul motivo che aveva portato a scegliere gli edifici religiosi rispose: è per fare turismo religioso. Mah …evitiamo commenti; aggiungiamo solo: magari bastasse aggiustare una chiesa per fare turismo religioso. Crediamo che l’assessore sia un po’ confuso su cosa sia il turismo religioso.
5) Programma Centri storici: non finanziato; manca il cofinanziamento e si è arrivati pure tardi nel click day, pertanto siamo finiti 18esimi e quindi non beccheremo una lira.
Potremmo continuare ancora un po’ con L’ELENCO DEI FALLIMENTI ma finiremmo con il deprimerci. Che resta quindi? Resta qualche lavoro fatto con fondi PIOT della passata amministrazione come la famigerata strada Correa-Osservatorio Castelgrande della quale abbiamo già parlato. Resta ancora qualche altro lavoro tra Pierno e C.da l’Insalata (sempre con riparto PIOT). Qualche spicciolo per tappare buche sulla strada di Pierno (5.000 euro in totale); la recente richiesta per la strada di Cecci di 7.500 Euro (sul tratto che porta verso Atella ovviamente), sulla quale il sindaco ha già fatto sapere all’assessore che soldi non ce ne sono) e… basta.
Questo il bilancio di mandato dell’assessorato alle infrastrutture.
La chiudiamo qua, ci sarebbe piaciuto parlare di progetti, di cose da fare, di sviluppo, ecc. Ci sarebbe piaciuto dilungarci a parlare di opere da realizzare ma come è stata breve l’opera dell’assessore in questo anno e mezzo, breve è anche il nostro scritto. Il gruppo consiliare l’Alternativa mai si è aspettato più del nulla “dall’amministrazione di svolta” ma è ora che anche i cittadini (anche quelli che questa amministrazione l’hanno sostenuta) ne prendano coscienza.
A presto per la parte 3 di 4 dedicata all’assessorato alle politiche sociali e culturali.
I Consiglieri Comunali del Gruppo Consiliare L’ALTERNATIVA: CARRIERO Vitantonio, MASI Gianmario, FARUOLO Vittorio, CARNEVALE Giovanni.
San Fele, 29 settembre 2015