SAN FELE – Nella primavera di quest’anno, il Comune di San Fele ha sottoscritto una convenzione con un consulente turistico per l’attivazione di un apposito ufficio. “Ma quali sono i risultati raggiunti?”, si chiede Michele Pierri in una lettera inviata a Consiglio e Giunta comunale. E aggiunge: “Ma l’utilizzo di linee telefoniche, attrezzature e materiale di consumo sia stato messo a titolo gratuito o regolarizzato da contratto?. Nel caso il consulente li utilizzi senza un dovuto corrispettivo, siamo di fronte a un danno erariale per il quale, secondo la legge, ne risponderanno gli amministratori e il funzionario responsabile. E’ un’offesa ai cittadini – conclude Pierri – che hanno saputo gestire e organizzare manifestazioni ed eventi a titolo gratuito e senza l’ausilio di alcuno. Io credo che lo sviluppo passi dal ripristino dello Chalet di Santa Croce e di tutte le risorse ambientali e naturali”.
L’ufficio turistico a S. Fele, per Pierri tante incongruenze
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articolo pubblicato sul quotidiano “LA NUOVA”